pubblicato 2 mag 2012, 21:55 da marco maraviglia
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aggiornato in data 21 ott 2012, 10:25
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La fotografia può essere insegnata o bisogna avere necessariamente una vocazione per imparare a fotografare? Alcuni consigli su come scegliere il proprio maestro di fotografia.I docenti dei corsi di fotografia di PhotoPolisNapoli cercano di individuare alcune motivazioni del perchè decidere di frequentare un corso di fotografia.Tante offerte di corsi di fotografia, non resta che scegliere a chi affidarsi.Non c'è dubbio, in tempi di recessione economica molti fotografi si stanno dedicando ancheall’insegnamento della fotografia. Il fenomeno è da leggere in maniera positiva perché l’aumentodell’offerta di corsi, seminari e workshop offre un ampio ventaglio di opportunità per chi vuoleimparare, approfondire argomenti specifici o semplicemente desidera gestire in maniera piùattenta una sua passione.Insegnanti o maestri di fotografia?Molti anni fa anche il più grande fotografo era un semplice artigiano, e come tutti gli artigianicustodiva gelosamente il suo sapere per paura della concorrenza. Oggi le cose sono cambiate,e i "segreti" dei grandi autori li troviamo comodamente svelati nelle centinaia di tutorial caricatisu Youtube. Sarebbe insensato spendere dei soldi per seguire un corso in cui il docente si limitaalla semplice spiegazione tecnica della materia.Il buon insegnante di fotografia deve essere invece un buon maestro, e nel suo lavoro oltre alla mente e l'esperienza, deve metterci anche il corpo e l'anima. Deve essere in grado di trasmetterela voglia di fotografare e deve spingere il suo allievo a osare, ad andare "oltre". Ecco perchéci sono bravissimi fotografi che vendono, pubblicano o espongono ma che non sono dei braviinsegnanti. E altri, invece, che riescono a trasferire negli allievi tutto il loro entusiasmo e cercanodi dargli quellla "marcia in più", convinti che la differenza fra una buona foto e una foto chelascia un segno, beh, ancora ci sia.Un passo indietro per decidere di fare un corso di fotografia.Voler partecipare a un corso di fotografia è già un punto di partenza: significa saper fare unpasso indietro, rendersi conto che c’è qualcosa che manca nelle proprie immagini, sapertagliare quel filo di presunzione che in genere porta l’aspirante fotografo a credere di esseremolto bravo solo perché riceve giudizi gratificanti da amici e parenti, che troppo spesso nonhanno le competenze per giudicare una foto o non sono in grado di poter dare qualche buonconsiglio per migliorarla.Ma si possono giudicare le foto?Statene certi: non è facile trovare un professionista che farà spontaneamente una criticacostruttiva sul vostro operato, così come non è facile trovarne qualcuno con le competenzenecessarie per poter esprimere un giudizio. E ciò non toglie che in giro ci siano moltissimi ottimifotografi.E allora, quali sono i consigli per migliorare le proprie immagini?Al di là dell’aspetto tecnico, le fotografie possono essere sottoposte a criteri di valutazioneestetici e compositivi che abbracciano tutto lo scibile umano.Non basta essere padroni dello strumento-fotocamera, di tutti i suoi dispositivi e del come equando utilizzarli. Non basta conoscere la regolina dei “2/3”, sapere quando ampliare o ridurrela profondità di campo oppure quando conviene scattare una totale o un campo lungo.Innanzitutto, ovviamente, è la luce che fa la foto. Sì, anche la tecnica e la composizione giustala fanno. Ma non basta; così faremo solo delle semplici “foto”.Ecco, invece, la foto bella secondo la filosofia di PhotoPolisNapoli:“Quando ti trovi davanti a una foto e osservandola ti fa desiderare di starci dentro o perlomeno desideri sapere dove e come è stata scattata, allora stai osservando una buona foto.” Esperienza, background a 360°, letteratura, filosofia, estetica, cinema, informazione…Non basta essere appassionati di viaggio per riuscire a produrre dei bei reportage di viaggio oamare la musica per fare delle belle foto ai concerti. Più interessi avrete e più sarete portati afare delle belle foto. E poi c'è il “maestro”, che grazie alla sua cultura ed esperienza cercherà distimolare, sollecitare, far esplodere in voi l’interesse più intimo per la foto di viaggio o per quelladi musica. E che con discussioni, confronti e approfondimenti proverà a trasferirvi anche le sueemozioni, le sue passioni, e insegnerà a gestire al meglio i propri interessi fotografici.Fotografia non è un semplice click. Fotografia è geometria, architettura, estetica, filosofia,letteratura, cinema, grafica, comunicazione, arte… Più si sviluppano le tecniche associativedelle informazioni assorbite da vari campi, meglio riusciranno le vostre foto.Come scegliere il proprio maestro di fotografia?Innanzitutto, se vi piacciono le foto di un fotografo che propone anche corsi di fotografia,tenetelo d’occhio. E cercate di capire perché vi piacciono. Indagate, scoprite se le sue immaginihanno solo e sempre un certo taglio, se lo stile è "monotono" o se nei suoi lavori si notaanche un certo eclettismo. Provate a capire quanto c'è di post-produzione con Photoshop ese ne fa un uso equilibrato o eccessivo, a meno che, naturalmente, non si tratti di veri e proprifotomontaggi.Poi chiedetegli qualche commento alle vostre foto: se dice cose interessanti, argomentate,e soprattutto se ne comprendete il linguaggio, siete sulla buona strada. Il vostro "maestro"potrebbe essere proprio lui.
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